SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Nel giorno in cui si registrano 2.829 casi di Covid e dodici decessi in Friuli Venezia Giulia, a San Vito al Tagliamento compaiono le deliranti scritte dei movimenti no vax. Scritte anonime contro i vaccini nella segnaletica di ingresso del centro vaccinale attivato nei giorni scorsi in via Pescopagano, nel cuore della Zipr.
L’INDIGNAZIONE
Scritte tracciate con la bomboletta spray nottetempo da ignoti tra il 5 e il 6 febbraio. Un episodio che ha provocato l’indignazione del Consorzio Ponte Rosso- Tagliamento, che ha definito il gesto “vile” e “non più tollerabile”. “È stata una vigliaccata, un gesto vergognoso, un’aggressione no vax contro le nostre strutture di vaccinazione – le parole di condanna dei vertici del Consorzio. Questi gesti a San Vito al Tagliamento nascono in un clima già non facile che sta coinvolgendo una realtà che interessa oltre 200 aziende e circa 5 mila lavoratori e relative famiglie”. Segnalazione dell’atto è giunta alle forze dell’ordine che sono al lavoro per individuare i responsabili.
RIPULITO TUTTO
“Un grazie anche agli operatori che sono stati attivati per ripulire tutto”. Infine dai vertici del Consorzio: “Alla irresponsabilità pericolosa degli autori del gesto, rispondiamo con il buonsenso e la fiducia di tanti sanvitesi che si sono messi in fila per ricevere o hanno prenotato la propria dose di vaccino, esercitando un dovere civico di grande importanza che porterà a tutti più libertà, sicurezza e salute”.