Superare le barriere che delimitano le differenze e ostacolano il dialogo tra i popoli, impedendo quegli scambi culturali che contribuiscono alla crescita umana. È questo il significato della scultura “Passaggi”, opera del maestro Luigi Voltolina che ha trovato posto in piazzetta Volta ed inaugurata nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 31 luglio, alla presenza dell’artista e dell’amministrazione comunale.
La creazione, alta quasi quattro metri e mezzo è stata realizzata assemblando singole parti ricavate dal taglio a laser di un’unica lastra d’acciaio attraverso un gioco compositivo di pieno/vuoto, positivo/negativo che evoca la tecnica orientale del kirigami (intaglio e piegatura su carta per ottenere da un’unico foglio figure tridimensionali). Con il suo messaggio, rivolto al dialogo e agli scambi tra popoli la scultura contribuisce ad elevare la visione della località, simbolo di scambi, accoglienza ed ospitalità.
“Jesolo si arricchisce di una nuova scultura, un’opera che valorizza uno spazio della nostra città e che contemporaneamente rappresenta una delle anime che la caratterizzano – dichiara il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici della città di Jesolo, Roberto Rugolotto –. Si tratta delle persone, quegli ospiti che provengono da una parte dell’Italia e da buona parte dell’Europa qui transitano, si incontrano, si scambiano informazioni, raccolgono ricordi, convivono seppur per un brevissimo periodo. Persone con storie molto diverse le une dalle altre, che nel breve spazio di una vacanza condividono gli stessi luoghi e respirano lo stesso spirito di accoglienza che la nostra città trasmette”.
“L’opera del maestro Voltolina ha un messaggio denso di significato per la società in cui viviamo, in contatto con ogni parte del mondo e auspichiamo possa rappresentare un augurio per la nostra città ad affrontare le nuove sfide senza paura per riorganizzare il futuro che ci aspetta sulla base di quei valori di accoglienza e ospitalità che da sempre contraddistinguono Jesolo – commenta l’assessore alla Cultura, Giovanni Battista Scaroni -. L’arte, poi, non soddisfa solo un bisogno estetico, contribuisce ad interpretare la realtà, a formare la coscienza, ad elaborare idee e a costruire un personale pensiero critico”.
“Accanto all’indubbio valore culturale della creazione di piazzetta Volta occorre evidenziare il valore aggiunto che elementi come questo possono rappresentare per il commercio – evidenzia infine l’assessore alle Attività Produttive, Alessandro Perazzolo –. Nell’ammirare l’opera, gli ospiti hanno la possibilità poi di soffermarsi sulle vetrine delle attività presenti nella zona e fare acquisti. In questa dimensione rientrano anche le iniziative sostenute dall’amministrazione, ad esempio in via Dante, con il brand “A way to tell” che con l’installazione di punti selfie ed altri accorgimenti di arredo urbano cerca di implementare le opportunità delle attività”.L’artista, Luigi Voltolina
Luigi Voltolina, nato nel 1942 a Valona in Albania, vive e lavora a Mestre. Artista internazionale a suo agio con la tela ma anche con il vetro, il legno, il bronzo, ha esposto per la prima volta nel 1963 a Venezia nella Galleria Venezia, partecipando successivamente a importanti manifestazioni d’arte quali la “X Quadriennale” di Roma (1975), “Teleitalia Usa” (New York, 1984), la mostra itinerante “Nuovo Espressionismo europeo” in Francia (1984), la Biennale d’Arte di Malta (1988) e molte altre.
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