Le reti Wi-Fi in Italia sono diventate onnipresenti tra centri commerciali, treni in corsa, aeroporti, autobus, ristoranti, biblioteche e così via; addirittura lo stato italiano si è preoccupato di costruirne molte legate alle piazze dei comuni.
Questo perché internet con il passare degli anni è diventato uno strumento di un’importanza capitale che permette a praticamente chiunque dotato di un dispositivo elettronico di accedere a informazioni, servizi e strumenti.
Le reti pubbliche sono uno strumento che solitamente viene impiegato dalle attività commerciali o più in generale da chi gestisce un luogo per offrire un servizio ad un utente.
Connettersi ad una rete pubblica è molto facile in quanto è semplicemente necessario seguire la procedura di registrazione indicata dalla rete per poter ottenere un profilo utente con cui utilizzare il servizio.
Quello che però in non molti sanno è che le reti pubbliche possono nascondere diverse insidie come hacker, sistemi per il tracciamento dei dati, keylogger e chi più ne ha più ne metta.
Come fare per evitare di incorrere in questo genere di problemi?
Molto semplice: è necessario conoscere qualche trucchetto per migliorare il proprio livello di privacy; ora ve ne diciamo 6 diversi.
Navigare in maniera coscienziosa
Il punto primo più che un trucco è una regola di vita: quando si naviga su una rete pubblica di cui non si può avere certezza del livello di sicurezza è molto importante comportarsi in maniera semplicemente coscienziosa.
Questo che significa? Che per evitare di rischiare più del dovuto, in questi casi è bene evitare di condividere o digitare dati sensibili come le password per effettuare i login, i dati della carta di credito, i dati di accesso a particolari servizi e così via.
In questa maniera si rimane a sicuro a prescindere dalla presenza o meno di hacker e malintenzionati sulla linea.
Usare una VPN
Lo strumento principe della sicurezza online per chi ha paura di cosa si può nascondere in una rete pubblica è uno solo: una VPN.
Con il termine VPN si intende un particolare tipo di servizio che nasconde l’indirizzo IP del navigante ed il contenuto della sua navigazione attraverso una combinazione di tecnologie legate al mondo della sicurezza informatica.
Il computer dell’utente si connette ad un server legato al provider di VPN: in questa maniera l’utente acquisisce l’indirizzo IP del server stesso ancor prima di comunicare con il suo ISP.
L’utilizzo di particolari protocolli di comunicazione permette al server VPN di instradare i dati all’interno di tunnel segreti protetti da crittografia, rendendo difficilissima qualsiasi eventuale intercettazione. Per fuorviare ogni dubbio leggi di più su VPN.
L’importanza del protocollo HTTPS
Navigare grazie ad una rete wireless pubblica significa mettere potenzialmente a rischio la sicurezza dei propri dati a causa di comunicazioni prive di crittografia.
Uno dei metodi più semplici per poter ovviare a questo grande problema è quello di navigare soltanto su siti web che integrano ed utilizzo il protocollo di comunicazione conosciuto con la sigla HTTPS.
Questo non è altro che un’evoluzione molto comune del protocollo di comunicazione che ha fatto nascere l’internet per come lo conosciamo oggi, l’HTTP.
La differenza principale tra queste due tipologie di protocolli è la presenza di uno strato crittografico che rende complicate se non inutili le eventuali intercettazioni.
Il malintenzionato, infatti, dopo l’intercettazione si ritroverebbe semplicemente con un testo per lui illeggibile visto il non possesso dell’eventuale chiave di decrittazione.
Avere attivato il firewall
La presenza di un firewall attivo sul proprio PC è il modo migliore per prevenire qualsiasi tipologia di accesso non autorizzato dall’esterno.
Un firewall, chiaramente, non può proteggere un computer dalla totalità dei possibili attacchi ma è un buon primo strato difensivo che fa sempre bene avere con sé.
Fortunatamente, al giorno d’oggi, i firewall vengono preinstallati sui PC dotati di sistema operativo Windows, rendendo il loro utilizzo praticamente uno standard rispetto a quanto si faceva in passato.
Usare un Antivirus
Le reti wireless pubbliche possono nascondere malintenzionati che piuttosto che provare ad intercettare dati, si divertono a condividere virus e programmi malevoli con l’obbiettivo di sfruttarli per prendere il pieno controllo di una macchina.
In questi casi quello che bisogna fare è molto semplice: avere un antivirus attivo dalla propria. La presenza di un antivirus sul proprio computer è il modo migliore per gestire questo genere di minacce poiché parliamo di una protezione attiva; l’antivirus non fa altro che scansionare i file presenti sul disco rigido ed i programmi in esecuzione alla ricerca di codice o comportamenti sospetti.
Una volta trovato l’eventuale file sospetto l’antivirus non fa altro che metterlo all’interno di una bolla indistruttibile (la cosiddetta quarantena) permettendo all’utente di scegliere coscientemente come comportarsi.
Fare attenzione agli hotspot finti
Questa regola è poco informatica ma molto pratica: solitamente i locali pubblici possiedono delle bacheche o dei fogli per indicare la presenza di una rete wireless.
Questi fogli contengono SSID (il nome della rete) e la password: facciamo attenzione a connetterci alla rete giusta per evitare di cadere in una trappola realizzata da un malintenzionato.