“3 miliardi di euro da Pnrr e Pnc per il Friuli Venezia Giulia, di cui 530 milioni destinati a scuola e ricerca”
L’assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, ha sottolineato l’importanza della nuova scuola di Villa Santina come simbolo di fiducia nel futuro della montagna friulana e carnica. La struttura, moderna e innovativa, è stata progettata per garantire armonia e funzionalità, offrendo uno spazio didattico a contatto con la natura. Questo progetto, che rappresenta un sostegno essenziale per il territorio e le famiglie, ha ricevuto un’attenzione particolare dalla Regione, che ha messo a disposizione le risorse necessarie per completare il cantiere.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e il Piano nazionale complementare (Pnc) porteranno nel territorio friulano un totale di 3 miliardi di euro, di cui 530 milioni saranno destinati esclusivamente a scuola e ricerca. Questo investimento rappresenta un importante passo avanti per il settore educativo della regione.
La nuova scuola primaria e secondaria di primo grado è stata realizzata dopo un lungo iter che ha visto la demolizione della vecchia struttura post-terremoto. Le lezioni nella nuova scuola inizieranno martedì, accogliendo 120 alunni provenienti da diversi comuni della zona. L’edificio, classificato come Nzeb (Nearby zero Energy Building), è dotato di tecnologie all’avanguardia per ridurre il consumo energetico e garantire un ambiente confortevole per gli studenti.
Barbara Zilli ha sottolineato l’impegno della Regione nel sostenere le comunità che investono nelle infrastrutture scolastiche e nei servizi per il territorio, al fine di promuovere l’identità e la crescita locale. La recente manovra finanziaria ha previsto un fondo dedicato ai Comuni che devono affrontare progetti importanti come questo, facilitando le procedure legate al Pnrr.
Alla cerimonia di consegna della nuova scuola hanno partecipato il sindaco di Villa Santina, Domenico Giatti, membri della Giunta municipale, amministratori comunali dei paesi limitrofi, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Val Tagliamento, il gruppo locale degli Alpini, l’architetto Matteo Scagnol e altri professionisti che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante progetto educativo.
ARC/PT/pph